Rimesso in libertà l'architetto Fabio Guerriero per l'indagine che lo vede indagato nell'inchiesta "Dolce Vita" della Procura di Avellino sugli appalti sospetti del capoluogo irpino. La decisione è giunta in serata dall'ottava sezione del Tribunale del Riesame (Collegio F).
Il Tribunale ha annullato l'ordinanza dei pm che avevano predisposto la misura cautelare degli arresti domiciliari disponendo l'immediata scarcerazione per Fabio Guerriero, fratello del consigliere comunale Diego, fedelissimo del sindaco Festa. Già la settimana scorsa lo stesso provvedimento di scarcerazione era arrivato per l'ex dirigente comunale Filomena Smiraglia (difesa dagli avvocati Marco Campora e Mariavittoria Russo).
Fabio Guerriero, difeso dagli avvocati Nicola Quatrano e Marino Capone) è quindi libero. Si attende la decisione del Riesame per quanto concerne la posizione dell'ex sindaco di Avellino Gianluca Festa.