Cercola, voti in cambio di 30 euro: la Commissione Antimafia ha chiesto gli atti

Nelle scorse settimane la Commissione si era mossa nello stesso modo anche per altre inchieste simili

Il Procuratore Nicola Gratteri
Il Procuratore Nicola Gratteri
Lunedì 6 Maggio 2024, 15:00 - Ultimo agg. 7 Maggio, 07:01
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La Commissione parlamentare Antimafia, a quanto si apprende, ha chiesto gli atti dell'inchiesta sul presunto scambio elettorale politico-mafioso che ha portato oggi ad arresti a Cercola.

Nelle scorse settimane la Commissione si era mossa nello stesso modo anche per altre inchieste simili. Inchiesta condotta dai pm Capuano e Woodcock, non è il primo evento. Accadde nel 2020, quando membri dei De Luca Bossa intervennero nel quartiere di Caravita di Cercola. 

L'inchiesta 

Sotto i riflettori finiscono così Antonietta Ponticelli (Europa Verde), figlia dell’ergastolano Gianfranco Ponticelli, ritenuta responsabile della cosiddetta democrazia all’asta, a proposito di racket sulle case popolari; ma anche Giusy De Micco, candidata consigliera comunale, iscritta nella lista di Europa Verde (è la sorella di Sabino, consigliere municipale a Ponticelli), in uno scenario in cui è coinvolto anche il padre della candidata Giusy De Micco. 

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