Tutti la vogliono, tutti la cercano su Google. La fiorentina Chiara Francini, 43 anni, è l’attrice più nominata sul motore di ricerca dagli italiani nel 2023. A dirlo è la classifica annuale di Google Trends, pubblicata ieri dall’azienda informatica californiana: basata sui termini che hanno registrato nel corso del 2023 il maggior incremento nelle ricerche, la graduatoria premia temi, personaggi e quesiti diventati tormentoni. «Sono contenta e stupita – commenta Francini - Essere amata è l’obiettivo della mia vita. Non avendo storie di corna da raccontare, evidentemente gli italiani sono stati incuriositi dal mio lavoro».
LA RIBALTA
La partecipazione a Sanremo come conduttrice, a febbraio, ha influito di molto sulla sua popolarità digitale: non a caso il primo attore in elenco - subito dopo le attrici Luisa Ranieri e Beatrice Luzzi - è il comico Angelo Duro, salito alla ribalta con la provocatoria performance (in mutande) su quel palco. «Amadeus mi ha chiamata e ho aderito con gioia.
IL GOSSIP
La politica entra poco nelle ricerche degli italiani e se lo fa è per il gossip. Marta Fascina, compagna di Silvio Berlusconi, è il quinto personaggio più ricercato, mentre Andrea Giambruno, ex di Giorgia Meloni, è al settimo, un gradino sotto Elly Schlein (che fa volare la parola “armocromista” alla voce: «Cos’è?»). Anche i lutti, dice Google Trends, sono occasioni che spingono gli italiani a mettersi alla tastiera: a far parlare di più nel post mortem è stato Maurizio Costanzo (che rientra anche nella classifica dei «perché?», sulle cause della scomparsa), seguito da Silvio Berlusconi e Matteo Messina Denaro: l’unico straniero in questa classifica è l’ex attore di Friends Matthew Perry, morto lo scorso 28 ottobre per cause ancora da accertare.
IL CINEMA
Tra le serie tv più cercate vince il tormentone Mare Fuori in un podio tutto italiano: al secondo posto c’è la fiction di Canale5 Buongiorno mamma! e al terzo la di Lidia Poët di Netflix con Matilda De Angelis. Quasi assente l’Italia dalle ricerche sul cinema: l’unico film nazionale in graduatoria è C’è ancora domani di Paola Cortellesi (solo decima nelle ricerche tra gli attori), preceduto dai fenomeni, al botteghino e non solo, Oppenheimer e Barbie. Cosa significhi il “lutto nazionale” è la domanda che gli italiani hanno rivolto più spesso a Google – la morte di Berlusconi a giugno e di Arnaldo Forlani a luglio devono avere aiutato – insieme a un altro quesito, quello sul significato del termine “transgender”. La pratica del “sexting”, i messaggini erotici gettonatissimi tra gli adolescenti, deve aver tolto il sonno a molti genitori: decima parola più ricercata. E se la guerra tra Israele e Gaza è il primo dei perché che si chiedono gli utenti (“Hamas” è il primo «cos’è?», ma “Chat GPT” batte “Striscia di Gaza”), nella lista delle domande degli italiani dominano i misteri della tv generalista: perché Iachetti abbia condotto Striscia la Notizia da casa lo scorso gennaio (secondo posto), perché Fazio abbia lasciato la Rai (quarto) e dove sia finito Teo Mammuccari (nono).
IL CIBO
Non può mancare l’ossessione tutta italiana per il cibo, con le lenticchie regine della tavola digitale seguite dai settentrionali bigoli e dallo scammaro napoletano, universalmente noto come frittata di pasta. Ma non c’è solo l’Italia: a 25 anni dalla nascita, Google ha festeggiato la ricorrenza pubblicando anche l’elenco dei termini più ricercati in tutto il mondo. E qui il Paese festeggia due primati: Leonardo Da Vinci e la Gioconda, artista e opera d’arte più nominati. In cima alle ricerche universali sullo sport c’è il calcio (Cristiano Ronaldo il più googolato), in quelle musicali i Beatles come band, Taylor Swift come cantautrice, Rihanna come vincitrice di Grammy e Beyoncé come icona di moda, con Minecraft trionfatore tra i videogiochi e – a sorpresa, battendo qualsiasi epopea miliardaria prodotta negli ultimi dieci anni – Twilight, saga cinematografica del 2012, ancora regina delle ricerche nel 2023.