L'omicidio del poliziotto e il mistero dell'uomo elegante

Martedì 30 Aprile 2024, 12:04
Ha completamente mutato stile di vita. Si è allontanato dal crimine, ha iniziato a lavorare e ha anche svolto attività di volontariato. In una espressione: è un uomo nuovo, cambiato, che ha scontato alcuni anni di cella (per altre rapine e altri fatti di natura penale) e che ha lasciato alle spalle un mondo fatto di violenza e sopraffazione. Sono queste le motivazioni che hanno spinto i giudici della decima sezione del Tribunale di Napoli a rimettere in libertà Salvatore Allard, oggi 59enne, presunto assassino del sovrintendente della Polizia di Stato Domenico Attianese, che - libero dal servizio - intervenne in una gioielleria per sventare una rapina.
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