La Roma non ci sta e condanna la Lega Serie A per la decisione di giocare il recupero della partita con l'Udinese il 25 aprile. La società giallorossa aveva chiesto di rimandare la partita alle settimane successive in modo da potersi preparare al meglio alla semifinale di Europa League con il Bayer Leverkusen. Per questo motivo, infatti, avrebbe chiesto l'anticipo della gara col Napoli a sabato 27. La Lega, però, si è appellata all'articolo 30, comma 3 del Regolamento Lnpa che il recupero di una partita a 15 giorni dopo l'interruzione.
Il duro comunicato della Roma
La scelta non è comunque piaciuta alla Roma che ha emesso un comunciato dai toni duri in cui ha sottolineato il suo impegno negli ultimi anni per il quinto posto in Champions League: «L’AS Roma, con i suoi risultati europei e quattro semifinali consecutive ha contribuito al ranking UEFA e dunque al quinto slot per le squadre italiane nella prossima Champions League come pochi altri club.
Il precedente comunicato della Lega Serie A
Il Presidente di Lega Serie A, vista la richiesta della AS Roma di giocare sabato 27 aprile con la SSC Napoli e così rinviare ad almeno metà maggio il recupero dei 18 minuti della gara interrotta con l’Udinese, ha oggi convocato d’urgenza il Consiglio di Lega. Il Consiglio ha confermato l’applicazione dell’articolo 30, comma 3, dello Statuto della Lega Serie A, che prevede che la prosecuzione delle gare interrotte, come nel caso di Udinese-Roma, sia effettuata entro 15 giorni dall’avvenuta interruzione. Il recupero dei minuti residui della partita in oggetto si svolgerà dunque il 25 aprile alle ore 20 (vedi Comunicato in Allegato), prima data utile disponibile nell’arco dei 15 giorni previsti dallo Statuto e in orario tale da agevolare l'organizzazione della trasferta per la Società ospite. La data della partita Napoli-Roma sarà conseguentemente fissata tenendo conto anche delle esigenze manifestate dalla AS Roma.