Pietrasanta, si riapre la cripta con i resti di un acquedotto greco

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Anche i resti di un acquedotto greco-romano nella cripta della Basilica della Pietrasanta in via dei Tribunali, il sito restaurato e finalmente fruibile nelle viscere del centro antico. Il nuovo spazio sarà presentato lunedì mattina dal cardinale Crescenzio Sepe, dal rettore della Basilica monsignor Vincenzo De Gregorio e da Raffaele Iovine, presidente del centro culturale Pietrasanta che ha curato i lavori, durati circa cinque anni. Si completa così l'opera di recupero della chiesa rinascimentale, costruita sul luogo in cui sorgeva il tempio a Diana, conosciuta anche per la vicina Cappella Pontano commissionata dal famoso letterato umanista Giovanni Pontano nel 1490 a pochi passi dal suo palazzo. Anche la cripta sotterranea sarà aperta ad eventi e mostre come la parte superiore della Basilica dove fino al 27 maggio è allesita la mostra “Il Museo della Follia: da Goya a Maradona” a cura di Vittorio Sgarbi.