Miss, arriva il primo concorso di bellezza per le modelle create dall'Intelligenza Artificiale: «Riporta il femminismo indietro di secoli»

Si inizia a parlare di "Miss AI", il concorso di bellezza per le modelle create al computer lanciato da Fanvue. Una giornalista e influencer espone le sue paure per le donne reali

Al via la competizione tra modelle create con l'AI, la loro bellezza stereotipata preoccupa Danae Mercer
Al via la competizione tra modelle create con l'AI, la loro bellezza stereotipata preoccupa Danae Mercer
di Cecilia Legardi
Lunedì 22 Aprile 2024, 19:50
3 Minuti di Lettura

La piattaforma Fanvue lancia la proposta di un concorso di bellezza per modelle create con l'Intelligenza Artificiale e gli utenti si dividono tra critiche e sostegno. La giornalista Danae Mercer, in particolare, teme per l'impatto sulla salute mentale delle donne vere.

Il concorso di bellezza

L'influencer e giornalista Danae Mercer Ricci, di 36 anni, si è scagliata contro l'iniziativa che vede protagoniste donne create dall'Intelligenza Artificiale. La content creator, che sui social si impegna da anni a diffondere messaggi positivi sulle forme del corpo femminile e aiuta le donne a sentirsi bene con loro stesse, si è detta scioccata dal concorso di bellezza. Ha affermato che esso «porterà le donne indietro di 100 anni». La Ricci è seguita da 2,3 milioni di persone su Instagram e condivide fotografie di corpi con cellulite, smagliature e cicatrici e della sua vita da mamma. Benchè abbia già aiutato molte sue follower ad accettare le loro imperfezioni, è continuamente preoccupata dall'impatto che le creazioni irrealisticamente belle dell'AI possono avere sulla salute mentale degli utenti. Da mesi ormai le piattaforme social si sono riempite di ritratti stupendi, ma del tutto falsi. La paura di Danae Mercer, ovvero che le immagini generate dall'Intelligenza Artificiale diventino i nuovi modelli da seguire, si stanno concretizzando. Inoltre, secondo la 36enne, la competizione andrebbe a premiare soprattutto lo sguardo maschile dato che molte delle partecipanti indossano abiti succinti e hanno seni enormi. 

I premi in denaro e le preoccupazioni per le adolescenti

Le tre false modelle che vinceranno il concorso di bellezza si porteranno "a casa" la bellezza di 20 mila dollari. Seppur sia vero che qualcuno dovrà prendersi il merito di aver creato questi affascinanti corpi, il concorso e la cifra di denaro hanno un carattere paradossale. Secondo la Ricci, «abbiamo combattuto così duramente contro quei rigidi ideali di bellezza che per così tanto tempo i concorsi hanno imposto. Questa competizione sarà mille volte peggio delle precedenti». E la giornalista aggiunge: «Stiamo andando indietro di 100 anni», ribattendo in questo modo alla Fanvue (l'ente che ha proposto il concorso), il quale invece ritiene che si tratti di «un balzo in avanti monumentale». I giudici della competizione saranno anch'essi modelle create dall'AI che, non a caso, hanno le stesse caratteristiche ipersessualizzate delle concorrenti (i seni spropositati e gli abiti audaci). «Questi canoni estetici sono così estremi che è impossibile per le donne vere raggiungerli», incalza la Ricci. Le sue paure riguardano specialmente le utenti dei social media più giovani, perché potrebbero farsi condizionare maggiormente da questi stereotipi irrealistici rispetto alle donne adulte. «La maggior parte di noi è abbastanza matura da guardare questa iniziativa e pensare "è disgustosa, imbarazzante e una vergogna per gli organizzatori" e non lasciare che ci disturbi più di tanto. Ma penso che per le adolescenti che vedranno gli influencer dell'intelligenza artificiale vincere premi in denaro, acquisire influenza sociale e ottenere fama su Internet sarà difficile prendere le distanze», ha concluso Danae. A tal proposito, si prevede che alla fine del 2024 l'industria della creazione di contenuti con l'Intelligenza Artificiale supererà un milione di euro di introiti. 

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