«Siamo alle solite. Il lapidarium, posto accanto al monumento simbolo di Benevento è stato vandalizzato. Uno schema purtroppo ricorrente nelle dinamiche cittadine: si installa un'opera, una suppellettile, un decoro e bastano pochi giorni o in alcuni casi poche ore per vederla vandalizzata». Esordiscono così, in una nota, dal gruppo Pd a Palazzo Mosti. Per i dem «in questo caso si colpisce un'opera per cui, ricordiamo, era stato annunciato pure un sofisticato programma di sorveglianza a prova di professionisti del crimine e poi bastano semplici vandali, probabilmente ragazzini, per arrecare danno. Perché non solo non c'è il sofisticato sistema di sorveglianza, ma a quanto pare non funzionano neppure le telecamere in zona». Per il gruppo consiliare del Pd «proprio l'opposizione negli incontri in commissione ha spesso sollecitato l'amministrazione a provvedere efficacemente per la sorveglianza e la vigilanza di queste opere, evidentemente in maniera vana. Al netto di ciò, tuttavia, e della doverosa repressione che deve essere fatta di gesti che non possono essere derubricati a ragazzate, sarebbe opportuno anche sensibilizzare i nostri ragazzi alla bellezza della nostra città. Educarli, magari in un dialogo con gli istituti scolastici, al rispetto e all'importanza dei nostri monumenti».
Un tema che ha sollevato anche l'intervento di Civico 22: «Purtroppo è successo esattamente quello che avevamo pronosticato mesi fa in commissione. È evidente che gli accorati appelli ai vandali non spostano di una virgola il problema.