Perugia, il cagnolino Francesco aspetta per ore davanti al Pronto soccorso il padrone ricoverato

Il cagnolino Francesco davanti alla sala d'attesa del Pronto soccorso
Il cagnolino Francesco davanti alla sala d'attesa del Pronto soccorso
di Cristiana Mapelli
Sabato 27 Aprile 2024, 13:10
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Un’attesa lunga ore davanti alla porta d’ingresso del pronto soccorso in attesa del proprio padrone. E’ accaduto nella giornata di giovedì quando il cane Francesco, animale noto ai frequentatori del centro insieme al suo padrone, è stato avvistato proprio nella sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale di Perugia Santa Maria della Misericordia. Sdraiato a terra, silenzioso come sempre, con le zampe incrociate, ha atteso che il suo padrone facesse tutte i controlli necessari. Ogni volta che la porta automatica si apriva, il cane Francesco, alzava il suo musino e lo piegava appena, nella disperata attesa che ad uscire da lì fosse proprio suo fedele amico umano. Un rapporto fatto di amore incondizionato e tanto rispetto. E Francesco è sicuramente la mascotte del centro storico di Perugia. Il manto scompigliato e dal color marrone, gli occhi piccoli e vispi nascosti da un ciuffo di pelo. Quelle zampette corte e pelose che tanti chilometri hanno percorso, in lungo e in largo, tutta l’acropoli. Difficile non averlo incontrato durante il giorno mentre passeggia dietro al suo padrone. Non è la prima volta che gli animali fanno parlare di sé insieme ai loro padroni.

A partire dal centro storico cittadino. Primo esempio tra tutti il gatto Nerone, il nero micio del quartiere del Borgobello scomparso a novembre 2023. Un gatto nero, che all’età di diciotto anni si è lasciato morire in un luogo per lui speciale. Ovvero nell’officina da gommista di Andrea, il suo padrone che nel 2020 anni fa, a soli 58 anni, perse la vita prematuramente in piena emergenza pandemica. Una perdita che fu un durissimo colpo per Nerone che si è ritrovato senza padrone. Ovvero senza qualcuno che si prendesse cura di lui. Così il quartiere, con i suoi abitanti e commercianti, senza pensarci troppo, ha adottato il gattone nero ed accudito fino alla fine dei suoi giorni. E proprio sul muro del garage dove il grosso micione è stato trovato senza vita da alcuni perugini che se ne occupavano, ancora oggi ci sono dei messaggi di addio lasciati dai residenti del Borgobello e dai commercianti della lunga via del centro storico. «Sarai sempre nei nostri cuori» recita un bigliettino con scritta bianca su un foglio con lo sfondo rosso «Ora sei nuovamente insieme al tuo grande amico Andrea. Sarete tutti e due sempre nei nostri cuori». 

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