Scavi di Cuma, successo di
visitatori

foto
Successo di visitatori per la prima delle Giornata europee del patrimonio 2017 nel sito archeologico degli scavi di Cuma. Nell’ambito dell’iniziativa culturale i turisti hanno potuto osservare in apertura straordinaria la parte bassa della città,  solitamente interdetta alle visite, accompagnati  da giovani guide esperte appartenenti alle principali facoltà: Università degli Studi di Napoli L'Orientale, Università degli Studi di Napoli Federico II, Seconda Università degli Studi di Napoli e Istituto Jean Bérard di Napoli.

Oltre all’area del foro, delle terme e della necropoli a nord delle mura, è stato possibile osservare gli archeologi alle prese con uno scavo in tempo reale nei pressi del  quartiere abitativo a nord delle Terme con approfondimenti volti a chiarire la cronologia delle fasi abitative da età alto-arcaica a età alto-medievale, in particolare il team de gli archeologi guidati da il professor Matteo D’Acunto, dell’ università L’ Orientale   hanno rinvenuto diverse buche  relative a fondamenta di una capanna arcaica.

A nord nell’area della porta mediana, attraverso la quale penetrava in città la via Domiziana, ancora una scoperta: al di sotto di una volta crollata è stato rinvenuto un antico condotto fognario in parte fiancheggiato da mura risalenti all’età del tiranno Aristodemo, che dimostrano come il problema relativo allo smaltimento delle acque reflue fosse prioritario in epoca antica.