La leggenda narra che il dio Apollo avrebbe indicato , sotto forma di bianca colomba, la rotta ai gli Eubei di Calcide, e il luogo prescelto per fondare la città di Kyme, l’antica Cuma, una delle più antiche e più lontane colonie della Magna Grecia.
A distanza di secoli nei pressi del sacro tempio, spunta una moderna antenna visibile da lontano che fa storcere il naso a più di un appassionato di archeologia e non solo.
Tuttavia il moderno impianto, che trova un similare installato in bella mostra su un fornice dell’anfiteatro Flavio di Pozzuoli, rientra in un piano più ampio di comunicazione interna ai siti archeologici. Si tratterebbe di un sistema di sorveglianza che confluisce i dati raccolti in una cabina di regia al fine di monitorare tutti i siti archeologici dei Campi Flegrei.
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